Giornata del libro ad Amatrice. I ragazzi dell'Istituto tecnico Aldo Moro di Passo Corese sono venuti appositamente con i mezzi pubblici a disposizione, per consegnare centoventi libri presi dalle loro librerie personali ai ragazzi dell’Istituto comprensivo di Amatrice. “Voltare pagina”, questo il titolo dell’iniziativa, nato da un’idea dell’alunno Gabriele Giannetti, perché “tutti noi” – scrivono i ragazzi nel testo che accompagna la donazione – “ pensiamo che un libro possa trasmettere forti emozioni, far sognare, cambiare la vita delle persone”. Parte dei libri è stata consegnata stamattina nell’aula computer del liceo scientifico, durante l’illustrazione della biblioteca digitale scolastica MLOL, lezione a cura del bibliotecario Sergio Serafini. Ai ragazzi dell’l’Istituto comprensivo di Amatrice, infatti, è stata donato il servizio di prestito digitale MLOL SCUOLA dalla Horizons Unlimited di Bologna, che ne è titolare.
In mattinata, il bibliotecario Sergio Serafini ha illustrato i vantaggi del servizio. Durante la lezione, una delegazione di sette studenti dell’Istituto tecnico di Passo Corese, più la professoressa di Lettere Alessia Scacchi, ha consegnato i libri direttamente nelle mani dei ragazzi del liceo, motivando la scelta del libro preso dal loro scaffale personale. Nella foto n. 1, la delegazione dei sette studenti, la professoressa Alessia Scacchi e il bibliotecario Sergio Serafini. Nella foto n. 2, la schermata MLOL dell'Istituto comprensivo di Amatrice
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Scrive Andrea Blasetti su Sei di Amatrice se Sei di Amatrice se: Vale la pena spendere due righe per questo disegno . Era ormai quasi un anno che Sergio Serafini ed io , insieme ai figli e la moglie di Corrado Blasetti volevamo ricordare la memoria di questo scrittore e maestro di Amatrice . Corrado Blasetti , é di Amatrice , in quanto la sua mamma Maria D'Angelo e la sua famiglia é da tempo immemorabile Amatriciana DOC . Ci sembrava doveroso per Amatrice stessa e per lo scrittore dedicare una vignetta , con due dei suoi personaggi più conosciuti , Bellocchio e Leccamuffo , alla città dell'Amatrice . Il mio modesto disegno , che ricalca lo stile di uno dei migliori fumettisti Italiani , Giovanni Sforza Boselli , é un atto d'amore . Lo stile "vivace" del tratto e dei colori vuole far risaltare il messaggio propositivo rubato ai due personaggi , che pur essendo spesso in mezzo ai guai , non perdono mai il loro carattere positivo e pieno di speranza .
A seguito del sisma del 26 ottobre è stato sottoposto a verifica e a sopralluoghi il palazzetto dello Sport di Amatrice, sede provvisoria delle aule del liceo. La scuola, dunque, è stata chiusa il 27 ottobre e contestalmente è stata rinviata a data da definirsi la lettura dei testi preparata dai ragazzi del liceo.
Con una certa emozione pubblico questa locandina. Anche quest'anno, dunque, malgrado le ferite che il sisma ci ha lasciato siamo pronti per andare avanti. L'iniziativa è articolata in una due giorni. Giovedì 27, alcuni scrittori della casa editrice C1V, illustreranno i loro libri ai ragazzi della scuola elementare e media. Li vedete dalla locandina i libri e gli autori e quindi non li ripeto. Venerdì 28, la mitica Paola Cialfi dell'associazione Teatrando e.., che sono ben 7 anni che cura questa giornata di promozione della lettura, insieme a chi vi scrive presenterà una mattinata di letture, tra attori professionisti e studenti del liceo. Anche qui, i temi di lettura li vedrete dalla locandina. E' molto importante per me dare un segno di continuità a quello che facevamo già l'anno scorso. Sergio Serafini E POI VENNERO LE 3,36 DEL 24 AGOSTO 2016
Da non perdere amici il prossimo appuntamento con Amatrice di Libri, il ciclo di incontri estivi dedicati al libro e alla lettura. Mercoledì 17 agosto alle ore 21:15 presso il Centro culturale San Giuseppe Floriana Svizzeretto spiegherà il percorso artistico di Cola dell’Amatrice, il nostro massimo artista. Non sarà un lectio magistralis, nè un dibattito accademico, piuttosto una conversazione semplificata per avvicinare Cola al grande pubblico e non solo agli addetti ai lavori. “Cola: o famo strano” è stato detto scherzosamente. Bèh, magari così è troppo, però insomma sì, lo spirito deve essere quello della divulgazione e del gioco. Vogliamo dimostrare che con la cultura si può giocare e ci si può divertire. Sarà l’occasione per omaggiare Giannino Gagliardi, il grande studioso di Cola, che a lui ha dedicato tutta la sua vita. E’ uscito alle stampe in questi mesi il suo ultimo libro, portato a termine dal figlio Giuseppe, che sarà presente. Facciamogli sentire tutto il nostro calore. Cola è sempre stato orgoglioso della sua origine amatriciana. Come recita il sottotitolo della serata: un amatriciano che amava Amatrice.
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Sergio Serafini
Bibliotecario. Archivi
Aprile 2017
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